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Come fare un podcast. Gabriele Beretta produce DOI sulla cucina italiana
puoi ascoltarlo su

DOI – Denominazione di Origine Inventata – Stagione 1

di Alberto Grandi e Daniele Soffiati
Genere: Conversational
Argomento: Cibo, cucina italiana
Autore: Alberto Grandi e Daniele Soffiati
Produzione: Gabriele Beretta
Durata: 12 puntate - circa 20 min. cad.
Data di pubblicazione: Gennaio 2022

C’è la DOP – Denominazione di origine protetta – e la DOC – Denominazione di origine controllata -, ma gli autori di questo podcast hanno coniato una sigla per una nuova certificazione: DOI – Denominazione di Origine Inventata, per sfatare i falsi miti della cucina italiana.
Il vero Parmigiano Reggiano? Si fa nel Wisconsin! Tradizione centenaria? No: la cucina italiana ha più o meno 50 anni.

In questa prima serie di DOI i due autori affrontano il tema della cucina italiana, smascherando i falsi miti e i luoghi comuni sulla nostra tradizione culinaria. 
La cucina è sempre di più una questione identitaria, soprattutto in Italia. Da queste parti, infatti, è molto diffusa la convinzione che i nostri piatti siano i più buoni e i più antichi del mondo, o quasi. Sul fatto che siano i più buoni, molto dipende dai gusti, ma che siano anche i più antichi andrebbe dimostrato con documenti alla mano.
Purtroppo, infatti, la ricerca storica quasi sempre smentisce queste origini arcaiche dei nostri prodotti tipici e delle nostre ricette. Anzi, in molti casi si scopre che queste specialità sono invenzioni recenti. In queste dieci puntate (più due extra) si ripercorrono molte di queste storie, cercando di separare la verità dalle narrazioni pubblicitarie.

Ospiti: Luca Cesari (nona puntata) e Sofia Grandi (prima puntata extra)
La voce della sigla introduttiva è di Chiara Maretti 
La grafica della copertina è di Emiliano Fanti

Ascolta le puntate della quarta serie
Ascolta le puntate della terza serie.
Ascolta le puntate della seconda serie.

DOI. I falsi miti della cucina italiana – Le puntate

Il pane e la tavola1a puntata

Dopo aver spiegato come, nell’Italia poverissima di inizio ‘900, sedersi a tavola non fosse affatto scontato, Alberto Grandi ci racconta la lunghissima storia del pane, intrecciata con la religione e la politica. Quanto alla pizza, scopriamo che, fino alla metà del secolo scorso, la maggior parte degli italiani non sapesse neppure che cosa fosse: ecco il primo di una lunga serie di miti della cucina italiana che DOI andrà a sfatare.

La breve e triste storia degli antipasti2a puntata

A quando risale, davvero, la tradizione degli “antipasti misti”? Qual era, fino all’età barocca, la successione delle portate? Ha senso richiamare la presunta tradizione di specialità culinarie risalenti a centinaia, o addirittura a migliaia, di anni fa? Scopriamo questo, e molto altro, nella seconda puntata di DOI.

La pasta3a puntata

L’America è stata fondamentale per la diffusione della pasta in Italia. Il fascismo non amava la pasta. Fino all’800 la pasta si mangiava con le mani. L’amatriciana non viene da Amatrice. Alberto Grandi ci accompagna nel viaggio – pieno di sorprese – dedicato a uno dei nostri prodotti più amati. Un percorso in cui si legano emigrazione, guerra ed industria.

Tortelli, tortellini e riso4a puntata

Di paste ripiene parlava già Boccaccio nel Decamerone. Allora forse, per una volta, ci troviamo di fronte a un prodotto che davvero ha, nel nostro Paese, una tradizione molto antica. Oppure no? E che dire dell’ ”orgoglio tortellinesco”, con tutte le sue diversificazioni? Quanto al riso, fino agli anni ‘50 gli italiani lo associavano all’immagine di prelibati risotti o piuttosto all’idea di un cibo da consumare controvoglia?

La carne e il pesce5a puntata

Quanto erano diversi i consumi alimentari, nei secoli scorsi, tra cittadini e contadini? Siamo sicuri che in passato non si mangiasse carne nelle città? Da cosa nascono alcune ricette “tipiche” dei nostri “secondi piatti”? Quanto al pesce, veniva preferito quello di mare o quello d’acqua dolce? Le sorprese, anche in questa puntata, non mancano.

I contorni (e la frutta) -6a puntata

La patata globalizzata, la patata osteggiata, il pomodoro di Pachino, la frutta che va consumata rigorosamente… fuori stagione. Infine, una domanda senza la quale non esisterebbe questo podcast: i nostri nonni mangiavano davvero meglio di noi?

I formaggi7a puntata

Sappiatelo: il vero Parmigiano si fa nel Wisconsin. E poi, piantatela di vantarvi della tradizione millenaria della caciottina del vostro paesello! Alberto Grandi, parlando di formaggi, vi stupirà e – probabilmente – vi farà pure un po’ arrabbiare!

Il vino8a puntata

Ha davvero una storia antichissima, ma il vino di una volta era uguale a quello cui siamo abituati noi? Cosa bevevano realmente gli antichi romani, cos’è successo alla fine dell’Ottocento, quanto incide la percezione del consumatore nell’apprezzamento del vino? Infine, abbandonate le vostre certezze sul Marsala e sulla birra. Se quanto scoprirete non vi piace…dovrete bere per dimenticare.

Torniamo ai primi…con Luca Cesari9a puntata

Tortellini, tagliatelle. E le fettuccine Alfredo, tipicità italiana famosissima nel mondo ma praticamente sconosciuta da noi. Ne parliamo con un ospite: Luca Cesari, storico della cucina, critico gastronomico e autore del libro, tradotto in sette lingue, “Storia della pasta in dieci piatti”.

Dolci, caffè e ammazzacaffè10a puntata

Dulcis in fundo il tiramisù, prototipo delle ricette italiane. L’importanza delle mamme, delle casalinghe, del “Carosello” nella costruzione della nostra cucina.
E poi: il gelato, la torta di compleanno. Il caffè, che in principio si diffuse come farmaco. E il brandy, preso come esempio per riassumere vita, morte e miracoli di distillati e amari.

Dalla Corea con amore1a puntata extra

I coreani (del Sud) ci amano e in qualche modo tentano di replicare la nostra cucina. Sofia Grandi – figlia di Alberto, buon sangue non mente – studentessa in Corea, collaboratrice del Gambero Rosso, ci parla dei piatti tipici italiani rivisti e corretti a diecimila chilometri di distanza da noi. Finirete l’ascolto con la voglia (forse) di sgranocchiare bachi da seta.

Le nuove tendenze2a puntata extra

Dallo street food (che “nuovo” non è affatto e risale addirittura all’antica Roma!) alle grandi illusioni – il biologico, il biodinamico, il vegan, il crudismo – per arrivare al “chilometro zero”. Con questa puntata, tutta dedicata a mode e manie degli ultimi anni, il professor Grandi farà arrabbiare davvero tanti ascoltatori.

DOI. Denominazione di Origine Inventata. Stagione 2

A seguito del successo ottenuto dalla prima serie di puntate, Alberto Grandi e Daniele Soffiati si sono rimessi al lavoro per realizzare un’altra serie di ventiquattro puntate. Qui trovi la seconda stagione.

Gli autori

Alberto Grandi (Mantova, 1967), insegna storia economica e storia dell’alimentazione all’Università di Parma. Tendenzialmente si occupa di vicende avvenute prima della rivoluzione industriale, forse anche per questo si innervosisce quando vengono attribuite origini antiche a piatti e a prodotti moderni…
Ha pubblicato circa 40 monografie e saggi in Italia e all’estero. È autore di “Denominazione di origine inventata” e di “Parla mentre mangi”, editi da Mondadori.

Daniele Soffiati (Mantova, 1974) è autore di libri dedicati al cinema e alla tv. Ha collaborato con quotidiani, riviste, radio locali e nazionali. Qua e là ha dato una mano ad Alberto Grandi nella realizzazione dei libri “Denominazione di origine inventata” e “Parla mentre mangi”.

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