Chopin visto da me è un podcast scritto e letto da Rita Charbonnier ed Elena Bittasi, realizzato con la collaborazione di Gabriele Beretta.
Lucia Lusvardi suona Chopin per la prima volta a 6 anni. Ascolta alla radio una Polacca, corre al piano e la esegue in modo impeccabile. A 7 anni è il piccolo idolo di Mantova, la sua città; i salotti eleganti si contendono la bimba prodigio e le magie che fa sulla tastiera. A 19 anni è proiettata verso una brillante carriera pianistica, ma la sua vita prende un’improvvisa svolta: come Chopin, si ammala di tubercolosi. Guarisce, torna alla musica, si sposa, la abbandona un’altra volta, fino alla rentrée internazionale; diviene un’insegnante di pianoforte molto amata, uno di quei Maestri che segnano un “prima” e un “dopo” nella vita di un allievo.
«Chopin visto da me» è il racconto di una passione che non si lascia intaccare dalle difficoltà e che si trasmette attraverso le generazioni. È un dialogo tra una scrittrice e una concertista sui misteri della creatività e dell’arte, sulle rinunce e sui traguardi sognati e poi raggiunti.
Tra episodi struggenti e momenti di umorismo e leggerezza, Rita Charbonnier rende omaggio a un’artista carismatica, avvalendosi di rare registrazioni musicali e tracciando un originale ritratto del principe dei pianisti. Completa il quadro la musicologa Elena Bittasi, offrendo un punto di vista specialistico su Chopin e sul modo in cui Lucia Lusvardi ne ha innovato l’interpretazione. Sia la scrittrice che la musicologa sono state allieve di questa indimenticabile musicista.
Le musiche sono di Fryderyk Chopin, eseguite da Lucia Lusvardi in concerto, digitalizzate da Maurizio Carrettin e concesse dalla famiglia Gallico-Lusvardi. La sigla iniziale è un arrangiamento del Valzer in Do diesis minore Op. 64 n. 2, da Videvo.
Rita Charbonnier
Autrice di quattro romanzi: La sorella di Mozart, Figlia del cuore, La strana giornata di Alexandre Dumas e Le due vite di Elsa. Ha studiato pianoforte e canto, si è diplomata presso la Scuola di teatro classico “Giusto Monaco” dell’Istituto nazionale del dramma antico, a Siracusa, e ha frequentato il Corso di formazione e perfezionamento per sceneggiatori della RAI, a Roma. Ha collaborato come giornalista ed esperta di teatro con diverse riviste, e scritto soggetti e sceneggiature. Ha scritto monologhi teatrali, si esibisce in reading musicali e recital.
Elena Bittasi
Elena Bittasi si diploma in pianoforte con il massimo dei voti al Conservatorio di Mantova, sotto la guida della prof.ssa Lucia Lusvardi. Consegue la laurea in Lettere Classiche e nel 2002 vince un concorso internazionale della Fondazione Bellonci, ottenendo una borsa di studio per una ricerca sulle fonti latine dell’Incoronazione di Poppea di Monteverdi. Successivamente entra a far parte del comitato editoriale per la collana Laboratorio sociologico della casa editrice FrancoAngeli.
Nel campo della ricerca i suoi interessi sono focalizzati principalmente sulle intersezioni tra musica, poesia e società in Italia, con particolare riferimento all’età barocca e all’Ottocento.
Svolge attività di divulgazione sulla storia musicale mediante corsi, seminari, incontri d’ascolto. È docente di discipline letterarie e latino presso il liceo “G. Bagatta” di Desenzano del Garda (BS).